Le Operazioni Psicologiche PsyOp: Strategie per Influenzare e Dominare

Secondo un documento dello U.S. Army Special Operations Command del 2015, le operazioni psicologiche (PsyOp) sono definite come “operazioni pianificate per trasmettere informazioni selezionate per influenzare le emozioni, le motivazioni, i ragionamenti oggettivi e, in ultima analisi, il comportamento di governi stranieri, organizzazioni, nonché altri gruppi e individui.”

Con l’avvento della comunicazione di massa, sono emerse nuove strategie psicologiche capaci di plasmare le percezioni, gli atteggiamenti e i comportamenti di gruppi specifici. Le operazioni psicologiche (PSYOPS), utilizzando mezzi di diffusione e mass media di ogni genere, si dedicano alla diffusione di propaganda e contro-propaganda mirate.

Queste operazioni sono progettate per influenzare in modo significativo i gruppi /obiettivi, unificando attività psicologiche su vari segmenti con scopi comuni, simili a campagne promozionali. L’importanza delle PSYOPS è evidente nel contesto NATO, dove la gestione strategica delle comunicazioni di massa può determinare l’esito dei conflitti.

La gestione dell’informazione è diventata cruciale nel moderno campo di battaglia, dove propaganda, disinformazione e manipolazione giocano ruoli chiave. Le PSYOPS sono quindi essenziali nelle operazioni militari, influenzando gruppi nemici, amici o neutrali per raggiungere obiettivi politici e militari prefissati.

In guerra e nelle missioni di sostegno alla pace, le attività psicologiche mirano a minare il morale dell’avversario, ridurre l’efficienza delle sue forze e consolidare il sostegno tra la popolazione alleata e neutrale. 

Esistono due dimensioni principali nel conflitto: una fisica, dove avvengono le azioni dirette, e una psico-sociale, che influisce sulle percezioni e decisioni umane, determinando l’esito del conflitto stesso. È in questa sfera psicologica che si lotta per il potere politico e militare, dominando le volontà attraverso i mezzi di comunicazione di massa.

Nel contesto odierno, le PSYOPS sono fondamentali per il successo della missione, integrate e coordinate con altre funzioni operative per acquisire e mantenere l’iniziativa. Queste attività devono essere armonizzate per massimizzare l’efficacia nell’influenzare gli atteggiamenti e i comportamenti dei gruppi obiettivo.

L’uso di tali operazioni nel corso della storia dimostra la validità di uno strumento la cui duttilità è fondamentale per il suo impiego in affiancamento alle tecniche tradizionali.

Alcuni Casi di Evoluzione Storica

**La Prima Guerra Mondiale**

Nel 1914, nel Regno Unito, sotto il coordinamento del Foreign Office, venne creato il War Propaganda Bureau, più comunemente noto come Wellington House, nell’ambito del quale vennero realizzati i principali progetti propagandistici. Dopo appena un anno di attività, il bureau aveva prodotto circa 2,5 milioni di copie tra opuscoli, libri e stampati vari in 17 lingue diverse.

**La Seconda Guerra Mondiale**

si caratterizzò per un massiccio uso di trasmissioni radiofoniche dirette principalmente a minare il morale delle truppe. Fu questo il caso della trasmissione radiofonica Zero Hour , Tokyo Rose, che operò per conto delle truppe giapponesi.

**Le Missioni IFOR e SFOR in Bosnia-Erzegovina**

Le missioni IFOR e poi SFOR, succedutesi nella Bosnia-Erzegovina dopo gli accordi di Dayton, dal 1995 al 1997, permisero di attuare una complessa campagna di operazioni psicologiche condotte su più livelli, nell’intento principale di influenzare la popolazione locale per cooperare con le attività NATO. Originariamente, furono istituite cinque stazioni radio situate nelle cinque città più popolose del paese: Sarajevo, Tuzla, Banja Luka, Mrkonjić Grad e Mostar, a cui si aggiunsero altre tre a Sarajevo (Radio Mir), Brčko e Čelić.

**Operazione “Pilastro di Difesa” di Israele**

Il 14 novembre 2012, Israele, con un attacco aereo da Gaza diretto contro esponenti di vertice dell’organizzazione Hamas, lanciò l’operazione “Pilastro di Difesa/Colonna di Nuvola”. Per la prima volta, tale attacco non venne annunciato o pubblicizzato nel corso di tradizionali conferenze stampa, ma su Twitter, YouTube, Flickr e altri social media.

Nei new media, il rapporto comunicativo tra trasmettitore e ricevente è istantaneo, con conseguente facilità di analisi dell’interazione che può essere fatta anche nell’immediatezza. Blog,  social network, content sharing, social game world e virtual game world consentono la trasmissione e la condivisione di pensieri, idee, immagini, video e contenuti, creando un ambiente pervasivo nella sfera sociale.

In sintesi, le operazioni psicologiche rappresentano uno strumento strategico potente nel panorama contemporaneo, essenziale per dominare non solo sul campo di battaglia fisico, ma anche nelle menti e nelle percezioni delle persone coinvolte. È verosimile che il teatro operativo nel 21° secolo non sarà limitato ai soli domini di terra, mare e aria, ma si svilupperà principalmente nel dominio cibernetico, particolarmente adatto alle operazioni psicologiche. Ed è proprio in questo dominio che le operazioni psicologiche vedranno un nuovo punto di svolta.

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