I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno assistito in diretta alla rapina e hanno arrestato il marocchino 35enne, residente a Torino, che aveva appena aggredito e colpito al volto con calci e pugni un connazionale di 41 anni, procurandogli un trauma cranico non commotivo e svariate abrasioni e contusioni su tutto il corpo. L’obiettivo era il portafogli dell’uomo contenente 420 euro, provento della vendita della droga durate la serata. I militari ritengono che si tratti di un’azione pianificata e ora stanno analizzando le altre rapine avvenute in quella zona e con stesse modalita’ per capire se la rapina tra pusher sia un caso isolato o un fenomeno in crescita.
Sempre ieri, nel pomeriggio, i carabinieri della Tenenza di Nichelino hanno bloccato in un giardinetto frequentato da studenti e ragazzi, un operaio 22enne che aveva da poco perso il lavoro e cercava di tirare avanti spacciando hashish.
A insospettire i militari che stavano passando davanti all’area verde era stata la ”fila” di giovani in attesa su una panchina.
E’ stato invece arrestato dagli uomini della Compagnia di Rivoli, che hanno seguito alcuni clienti, un pusher marocchino di 32 anni che spacciava eroina a basso costo nel capoluogo piemontese: ”Vengo a Torino perche’ la roba costa meno e non mi conosce nessuno. Con 20 euro mi faccio un po’ di scorta” ha ammesso uno degli acquirenti davanti ai carabinieri.
APR news to
fonte C.P.diTo
Categorie:Cronaca

Lascia un commento