No Tav accusati di abuso edilizio in violazione dei vincoli paesaggistici per la costruzione della baita di Clarea, nell’area del cantiere della Maddalena a Chiomonte. Beppe Grillo e 22 attivisti No Tav oggi sono accusati per violazione dei sigilli: sono entrati nella baita messa sotto sequestro perché costruita abusivamente.
Giorgio Rossetto, unico imputato in questo processo, è detenuto nella gabbia della maxi aula tre del palazzo di giustizia. Il caso di Rossetto, che si trova nel carcere di Saluzzo, ha dell’estremo, infatti a lui è stato applicato il regime carcerario 41 bis, riservato esclusivamente ai mafiosi, checomprende isolamento e un’ora di aria al giorno.
Sono in aula anche Davide Bono, capogruppo in Regione dei “grillini” e Juri Bossuto, esponente della sinistra.
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