Il procuratore nazionale anti mafia Piero Grasso: “Che sia mafia o no le bombe di Brindisi sono terrorismo puro. Sono state colpite tutte le scuole d’Italia. Sono aperte tutte le ipotesi investigative. Qualunque sia la matrice dell’attentato, si tratta di un atto terroristico nel senso che è diretto a colpire persone innocenti e in maniera indiscriminata”
Il procuratore della Dda di Lecce Cataldo Motta, ha fatto sapere “Potrebbe non essere una organizzazione mafiosa. In un momento in cui le organizzazioni mafiose locali sono alla ricerca di un consenso sociale sarebbe un atto in controtendenza perché questo sicuramente aliena ogni simpatia nei confronti di chi lo ha commesso”.
“In genere gli atti terroristici vengono rivendicati. Qui rivendicazioni non ce ne sono – osserva Motta -. Fino a quando non abbiamo degli elementi che consentono una lettura tranquilla, io mi asterrei da valutazioni che possano creare ulteriore allarme”.
In merito poi all’obiettivo scelto per l’attentato, il procuratore ha detto di non ritenere che possa essere stato il Tribunale, poco distante dalla scuola, “un obiettivo per altro facilmente riconoscibile”.
Bisogna chiedersi a chi interessa e chi se ne avvantaggia”.
Il messaggio del Ministro Prfumo
http://www.istruzione.it/web/ministero/focus_190512
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