Con la delibera approvata oggi dal Consiglio comunale, si è concluso l’iter per l’acquisizione del primo terreno privato da parte della Città di Torino senza oneri di spesa per l’Amministrazione. “Una procedura che ha visto la collaborazione della Divisione Urbanistica con i Servizi Ambiente e Verde Grandi Opere– ha sottolineato Ilda Curti, assessore all’Urbanistica – per accompagnare con attenzione il primo passo; a questa seguiranno altre aree private limitrofe che sono attualmente in corso di contrattazione”. Sono infatti sette i proprietari interessati e almeno quattro di loro hanno già dato piena collaborazione. “Le aree – spiega ancora Curti – devono essere cedute alla Città bonificate e liberate da eventuali orti abusivi. La concertazione tra le competenze dei settori del Comune ha permesso di accelerare i tempi e fare il primo importante passo verso la realizzazione del nuovo parco Sangone”.
Grazie a questo proficuo lavoro di acquisizione, a partire dal prossimo autunno avrà inizio la progettazione del tratto compreso tra il mausoleo della Bela Rosin e corso Unione Sovietica, lungo la striscia di terra che costeggia strada del Castello di Mirafiori. “Unito al lotto già realizzato e al parco Colonnetti, il nuovo parco avrà un’estensione complessiva di 500mila metri quadrati – sottolinea Enzo Lavolta, assessore al Verde pubblico -. Sarà il polmone verde più grande della città, con una vocazione prettamente naturalistica. Se l’iter non incontrerà ostacoli, il cantiere sarà aperto alla fine del 2013”.
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