Indesit None: Deciso il presidio ad oltranza

Venerdì 8 giugno, si è svolto un sciopero dei lavoratori della Indesit di None, con assemblea davanti ai cancelli. Nel corso dell’assemblea, i lavoratori hanno deciso il blocco totale delle attività dello stabilimento con presidio a oltranza davanti ai cancelli. Le iniziative proseguiranno nei prossimi giorni, fino allo sciopero nazionale del gruppo, indetto per venerdì 15 giugno, a Fabriano, sede centrale del gruppo. Infine martedì 19 giugno, alle ore 14,30, la vertenza approderà al ministerdello Sviluppo economico.

Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Nella situazione di crisi dell’industria italiana e del territorio torinese c’è un’unica strada possibile per salvare i 400 posti di lavoro della Indesit di None: l’azienda faccia marcia indietro e ritiri la decisione di chiudere lo stabilimento. Questa vertenza rappresenta un banco di prova per la Regione e per il Governo che devono dimostrare la capacità di saper passare dalle parole ai fatti rispetto alla difesa del nostro apparato industriale, tanto più in questo caso dove si parla di un’azienda sì multinazionale ma comunque italiana il cui marchio ha fino a oggi ben rappresentato il made in Italy in giro per il mondo».

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