Fermato un imprenditore varesino che viaggiava in compagnia della figlia ventenne in Mercedes Classe A. I due sono stati accompagnati in caserma dove la macchina è stata controllata. E’ stato trovato un doppio fondo sotto uno dei sedili dell’auto da dove sono stati estratti dieci involucri contenenti numerose verghe di oro, per un peso complessivo di 50 Kg. e un valore di oltre 2 milioni di euro.
L’oro, privo di qualsiasi attestazione circa provenienza e/o grado di purezza, era confezionato in comune carta di giornale avvolta con nastro adesivo, in blocchi da cinque chilogrammi ciascuno. Le analisi hanno confermato trattarsi di oro superiore ai 18 carati. Né l’uomo, titolare di un negozio di alimentari in provincia di Varese, né la figlia hanno fornito spiegazioni o dimostrato la legittima provenienza dell’ingente quantitativo dell’oro. I due sono stati denunciati a piede libero per il reato di contrabbando. L’oro e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro. Sono ora in corso le indagini per accertare provenienza e destinazione dell’oro.
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