Presentato oggi in questura il bottino sequestrato sabato notte dopo gli scontri nella valle nei pressi del cantiere della Torino Lione a Chiomonte. Caschi, maschere antigas, bulloni, catene, cesoie, bottiglie con liquido infiammabile, chiodi a tre punte, catene, corde e cubetti di porfido. L’assalto è stato condotto da circa 600 attivisti dell’area anarco-insurrezionalista, arrivati anche dall’estero che non fanno parte del movimento No Tav. Secondo le forze dell’ordine, si è trattato di ”un’azione militare condotta da un gruppo autonomo che porta il proprio supporto dove c’è bisogno”. Una settantina le persone identificate.
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Categorie:Cronaca, Inchieste Varie

















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