Alla fine Berlusconi ha deciso. Il nome del partito che sostituirà il Popolo della Libertà è “Grande Italia”. Per non farsi rubare l’idea l’ex premier avrebbe già registrato il marchio all’ufficio brevetti. «Ma si è dovuto accontentare di “Grandeitalia”, tutto attaccato. Perché Grande Italia è già mio» rivela il leader di Grande Sud Miccichè. E ora il Cavaliere deve cercarsi un altro simbolo.
Uno dei manifesti visto in rete sembra una copia fedele del manifesto dell’assessore regionale del Piemonte Coppola.
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Categorie:Politica


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