Applicazione per smartphone che permette di diagnosticare l’Aids

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Un gruppo di scienziati sudcoreani e sudafricani ha sviluppato un’applicazione per smartphone che permetterà agli utenti di diagnosticare l’Aids. L’applicazione è mirata ad essere diffusa nelle zone rurali del paese africano dove l’infezione è molto diffusa e le attuali analisi sono molto costose.
La nuova applicazione, soprannominata Smartscope, funzionerà con l’aggiunta di un mini-microscopio (di circa un millimetro) dotato di lucetta incorporata che andrà fissato alla fotocamera dello smartphone.
Attraverso il microscopio lo smartphone sarà in grado di analizzare campioni di sangue e fare un conteggio dei linfociti T e dei globuli bianchi che aiutano l’organismo a combattere le malattie e le infezioni. Il virus dell’Hiv, infatti, infetta i globuli bianchi per indebolire il corpo e riprodursi. In questo modo, se il numero dei globuli bianchi non raggiungerà una determinata soglia allora all’utente sarà diagnosticato l’Aids.
“La nostra idea era quella di ottenere ed analizzare delle immagini sugli smartphone utilizzando le applicazioni” ha affermato Jung Kyung Kim, professore di ingegneria biomedica all’Università sudcoreana di Kookmin.
La presenza di scienziati sudafricani all’interno del team di ricerca è molto significativa in quanto circa 6 milioni di sudafricani sono sieropositivi. L’applicazione sarà diffusa anche in Swaziland dove circa un quarto degli adulti è infetto.

APR news
F. Afp



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