Per la prima volta in Bosnia-Erzegovina, ma anche in Europa, una donna musulmana col velo e’ stata eletta sindaco. Come ha riferito la commissione elettorale, Amra Babic (43 anni),che indossa il hijab (copre occhi, orecchie e collo), e’ diventata sindaco di Visoko, cittadina nei dintorni di Sarajevo, in forza delle elezioni municipali di domenica scorsa.
Il suo Partito di azione democratica (Sda), principale formazione dei musulmani di Bosnia, aveva apertamente rivendicato alla vigilia del scrutinio l’obiettivo di avere per la prima volta una donna sindaco a Visoko, ma anche di portare la prima donna con il velo islamico sullo scranno di primo cittadino di un Comune della Bosnia e dell’intera Europa.
Economista di formazione, Amra Babic, che ha tre figli, ha perso il marito nella guerra di Bosna del 1992-1995. Per anni ha diretto una associazione di famiglie di combattenti musulmani uccisi nel conflitto. I musulmani costituiscono il 40% circa dei 3,8 milioni di abitanti della Bosnia-Erzegovina, il resto della popolazione e’ composta da cristiani ortodossi (serbi) e cattolici (croati). Seppure tradizionalmente in prevalenza ‘moderati’, essi hanno generato sacche crescenti di radicalismo religioso negli anni successivi alla fine del comunismo, soprattutto sull’onda del sanguinoso conflitto inter-etnico degli anni ’90.
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