Sono 270 le persone che hanno perso la vita in 17 giorni di scontri a Qusayr, citta’ strategica siriana al confine con il Libano, tra ribelli e forze del regime di Bashar al-Assad. Lo rende noto il Comitato siriano per i diritti umani, spiegando che oltre 2.400 persone sono rimaste ferite. Tra le vittime, 110 sono ribelli. Alcuni di loro sono deceduti per le ferite riportate e la mancanza di assistenza medica adeguata nell’ospedale da campo allestito a Qusayr. Gli attivisti denunciano inoltre come i cecchini di Hezbollah abbiano impedito il trasferimento dei feriti fuori dalla citta’, il cui controllo e’ stato ripreso oggi dalle truppe di Assad.
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F Adnkronos/Aki
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