
Reclusione, frustate o espulsione dal regno per chi sarà sorpreso in pubblico a mangiare, bere, fumare o fare uso di gomme da masticare nelle ore diurne del Ramadan. Un comunicato rilasciato dal ministero degli Interni alla vigilia del mese sacro – che in Arabia Saudita ha inizio oggi – impone una stretta osservanza a musulmani e non, pena sanzioni severissime.
Il provvedimento, varato dal ministro degli Interni e confermato da fonti della commissione per la Promozione della virtù e la Prevenzione del vizio (la muttawa, polizia religiosa), colpisce soprattutto gli otto milioni di lavoratori stranieri, in prevalenza asiatici, presenti ad oggi nel Paese. “Gli immigrati sorpresi ad infrangere tale osservanza saranno privati del proprio permesso di lavoro ed espulsi – spiega il ministero – saranno le stesse aziende a dover avvertire i propri dipendenti”.
Il ministero degli Interni ha poi dato disposizioni alla polizia religiosa, la muttawa, di intensificare i controlli per le strade.
APR news
F asianews, ph web
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