Una registrazione video di sette (7 ) ostaggi europei (quattro francesi, un olandese, uno svedese e un sudafricano ) è stata appena inviata da AMQI (Al-Qaeda nel Maghreb islamico) all’ANI, in occasione del terzo anniversario del rapimento e della detenzione di questi ostaggi. I francesi Pierre Legrand, Thierry Dol, Marc Feret e Daniel Larribe, l’olandese Sjaak Rijke, lo svedese Johan Gustafsson e Stephan Malcolm con doppia nazionalità britannica e sudafricana, apparentemente sani, sollecitano i loro connazionali e i loro governi a negoziare il loro rilascio.
In questo video, dove gli ostaggi francesi precisano la data del 27 giugno 2013, Daniel Larribe, 61 anni e mezzo, che è stato il primo a parlare, afferma : “Io sono in buona salute, ma minacciato di morte . ( … ) Vi ritengo responsabili, voi, Autorità francesi, di tutto quello che può capitarmi di male a partire da oggi”. E fa appello alla famiglia, agli amici, alla società civile per una “massiccia pressione sulle autorità francesi”, aggiungendo: “La mia vita è stata messa in pericolo dai bombardamenti dell’esercito francese”.
Il video è stato trasmesso mentre a Parigi, nella notte tra domenica 15 e lunedi 16 Settembre 2013, si svolgeva una manifestazione delle famiglie dei quattro ostaggi francesi rapiti da AQIM in Niger nel settembre 2010 . In effetti, la manifestazione è iniziata alle tre del mattino, l’ora esatta del rapimento di Pierre Legrand, Thierry Dol, Marc Feret e Daniel Larribe tre anni fa. Le famiglie si sono fermate in diversi punti simbolici, come ad esempio le sedi delle imprese francesi in cui lavoravano gli ostaggi (Areva, Vinci) e diversi luoghi del potere ( Eliseo, Senato, Assemblea nazionale ) per consegnare una lettera in ciascuna delle tappe. La manifestazione è terminata al Quai d’Orsay , consegnando al Ministero degli Affari Esteri un documento firmato da oltre 12.000 persone .
APR news

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