Una bambina di 11 anni e uno di 12 sono stati fatti sposare dalle rispettive famiglie nei pressi della città di Toba Tek Singh, in una zona rurale del Pakistan. La celebrazione e’ avvenuta insieme ad un altro matrimonio, quello del padre della bambina, Mohamed Shabbir, insieme ad una ragazza della stessa famiglia del piccolo sposo.
La storia e’ stata raccontata dal giornale locale Express Tribune, che ha pubblicato anche un’intervista a Shabbir, dove il pakistano spiega che essendo rimasto vedovo da quattro anni aveva bisogno di una madre per le sue figlie. Cosi’ quando gli hanno chiesto la mano della sua bambina, non ha trovato nessun motivo per opporsi se questo significa ottenere una moglie anche per lui. Una volta chiuso l’accordo, le due famiglie hanno celebrato la doppia cerimonia, che si e’ tenuta lunedi’ scorso. Secondo l’Express due poliziotti locali avrebbe detto all’agenzia stampa Efe di non essere a conoscenza dell’accaduto, per poi riconoscere che la giovane unione era stata segnalata, ma dalle loro informazioni i sposi avrebbero dovuto avere sedici anni. “La versione del giornale e’ perfettamente credibile”, ha commentato all’agenzia stampa Efe Fauzia Waqar, portavoce dell’associazione per i diritti delle donne Shirkat Gah, che ieri ha pubblicato un rapporto riguardante i matrimoni infantili in Pakistan. “Come in questo caso le famiglie si metto d’accordo e non denunciano le nozze.
La polizia preferisce ignorare questo tipo di matrimoni in modo da non immischiarsi in situazioni difficili , anche se e’ chiaro che un matrimonio in questa fascia di eta’ e’ totalmente illegale “, ha affermato Al Waqar.
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