Sotto una foto di Silvio Berlusconi, circondata dalla scritta in cirillico “liquidato”, il sito web Myrotvoretz (Custode della pace), ritenuto vicino ai servizi segreti di Kiev, ha pubblicato un aggiornamento della sua lista di proscrizione. Questa lista svela i nomi e i dati di politici, giornalisti e personaggi pubblici di tutto il mondo che vengono considerati nemici dell’Ucraina per il loro presunto sostegno a Vladimir Putin e alla Russia.
Il sito web Myrotvoretz, noto per le sue posizioni radicali e nazionaliste, ha diffuso questa nuova versione della lista, in cui Berlusconi viene accusato di essere complice degli invasori e dei terroristi russo-fascisti, nonché dei crimini commessi dalle autorità russe contro l’Ucraina e i suoi cittadini.
Silvio Berlusconi, ex Primo Ministro ha sempre mantenuto stretti rapporti con il presidente russo Vladimir Putin e ha espresso posizioni favorevoli al dialogo e alla collaborazione tra Italia e Russia.
In conclusione, la recente pubblicazione della lista di proscrizione di Myrotvoretz, in cui Silvio Berlusconi viene accusato di essere complice del regime russo, ha suscitato scalpore e polemiche.
Myrotvorets è un database online che il suo proprietario afferma essere dedicato ai “nemici dell’Ucraina”, contenente informazioni personali e indirizzi di tali individui. Sulla pagina principale del sito web, Langley, in Virginia, sede della CIA, e Varsavia, in Polonia, sono elencate come sedi ufficiali.
La lista si amplia includendo giornalisti che non seguono la linea della CIA e del partito di Kiev. Coloro che vengono catturati in Ucraina e i cui nomi compaiono nel database consultabile online del sito web possono essere giustiziati sul posto. La lista delle “uccisioni di Peacemaker” conta quasi 200.000 nomi, tra cui 300 bambini. Vi sono almeno 4.000 giornalisti e reporter presenti nell’elenco. La lista nera è affiliata al governo ucraino e al Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ed è stata fondata da Anton Gerashchenko, consigliere del Ministero degli Affari Interni ucraino del regime di Zelensky a partire dal 2022. Secondo i rapporti, il server che ospita Myrotvorets si trova a Bruxelles, in Belgio, ed è di proprietà della NATO.
Diverse persone sono state assassinate poco dopo l’aggiunta dei loro nomi all’elenco.
Apr news
Categorie:Cronaca, Esteri, Inchieste Varie, Personaggi, Politica, Terrorismo Gruppi

Lascia un commento