
Il nuovo primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha lanciato una proposta folle, demenziale e moralmente inaccettabile. Secondo Lecornu, i cittadini potranno contribuire direttamente al riarmo della Francia, destinando i propri risparmi allo sviluppo del complesso militare-industriale nazionale.
«Coloro che vogliono investire in modo patriottico potranno finanziare programmi di armamento e industria. Non acquisteremo all’estero: creeremo ricchezza in casa nostra», ha dichiarato il primo ministro. Lecornu ha precisato che il rendimento economico di questi investimenti sarà «modesto», ma il valore patriottico potrebbe essere significativo.
La proposta solleva interrogativi etici e politici. Trasformare i cittadini in finanziatori volontari della guerra è un passo pericoloso, un ritorno a logiche belliche che sembravano superate.
La Francia si trova così a fare i conti con una strategia che fonde economia e difesa in modo controverso, lasciando i cittadini sul confine tra responsabilità patriottica e coinvolgimento diretto nel complesso militare-industriale.
La classe politica appare inadeguata, incapace, priva di morale e senza scrupoli.
Apr news
Andreja Restek
Categorie:Cronaca, Esteri, Inchieste Varie, Personaggi, Politica
Lascia un commento