Presto un ‘grande fratello’ inglobato nelle pillole potrebbe avvertire il medico se stiamo seguendo o no la terapia che ci ha indicato. A mettere a punto il dispositivo e’ stata l’azienda Usa Proteus, che ha appena avuto l’approvazione della Fda, al momento per pillole placebo. La pillola ‘spia’ e’ costituita da un microchip di 1 mm quadrato che invia i dati a un altro dispositivo racchiuso in un cerotto sulla pelle del paziente, che a sua volta lo puo’ ‘girare’ a un computer o a uno smartphone.
APR news
F ansa
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