Le autorità saudite hanno negato l’ingresso nel proprio paese a 150 donne musulmane nigeriane, che intendevano recarsi alla Mecca per l’annuale pellegrinaggio previsto per ottobre. Secondo quanto denuncia il governo nigeriano altre mille musulmane nigeriane sono state fermate nei giorni scorsi al loro arrivo all’aeroporto di Geddah sempre dalle autorità saudite. Il motivo è che hanno deciso di recarsi in gruppo alla Mecca per compiere il ‘Hajj’, quinto pilastro dell’Islam, senza essere accompagnate da un ‘Muharram’, il padre, il marito o il fratello maggiore. Nel regno saudita infatti le donne non sono libere di circolare senza essere accompagnate da un uomo della loro famiglia.
Ci sono 150 donne nigeriane ferme all’aeroporto per essere arrivate senza un accompagnatore – ha spiegato Mohammed Pilo, portavoce del governo nigeriano – ed altre mille sono in stato di detenzione da giorni sempre nello scalo di Geddah”. Altre donne invece sono riuscite a rientrare in patria dopo essere state respinte ed hanno denunciato di essere state maltrattate dalle autorità saudite. Per questo il Parlamento nigeriano ha deciso di inviare una delegazione in Arabia Saudita per risolvere il problema.

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