Le brigate islamiche che combattono contro il regime in Siria, che possono contare su “40.000 uomini armati”, si sono unite in un fronte di liberazione. Lo affermano fonti dei ribelli. Il “Fronte per la liberazione della Siria” annovera tra le altre la brigata Faruq, attiva a Homs, e la Sukur al Sham, di Idlib. Restano fuori alcuni gruppi piu’ estremisti, come al Nusra, affiliata ad al Qaida, e Ahrar al-Sham, formazione salafita che include numerosi combattenti stranieri.
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