Molti autisti e dipendenti sono impegnati ai seggi in qualità di presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista e, a norma di legge, la partecipazione non può essere limitata dalle aziende.
A Torino il servizio di trasporto pubblico urbano subirà una riduzione del 15-20%. Sono infatti 1.100 i dipendenti che sono impegnati come rappresentanti di lista: oltre 700 sono conducenti di tram e autobus, 100 addetti alla manutenzione, 60 agenti del servizio metropolitano e ferroviario, 40 addetti ai parcheggi, circa 200 impiegati e personale vario.
“A nulla – sottolinea l’Azienda di trasporti torinesi – sono valsi infatti gli appelli e le istanze che GTT ha rivolto ai segretari di tutti i partiti politici e alle autorità locali e nazionali al fine contenere il fenomeno”. “L’intera rete di trasporto – si precisa ancora – sarà comunque in funzione, ma si stima, in alcune ore della giornata, una riduzione della frequenza dei passaggi di bus e tram fino a un massimo del 20%”.
APR news
F qnet
Categorie:Cronaca
Rispondi