La perizia tecnica è stata condotta dagli esperti dell’Università di Torino su alcuni campioni di prodotto importato dalla Cina e sequestrato dai carabinieri del Nas di Torino.
Le analisi rivelano che “ il livello di nicotina presente è inferiore alla quantità dichiarata” sulle confezioni, mentre nei campioni messi in commercio con la dicitura “nicotina zero” è stata comunque riscontrata la presenza di nicotina.
I periti hanno infine trovato livelli “significativi e preoccupanti” di benzene nei liquidi di ricarica, dello stesso ordine di grandezza prodotto da una sigaretta tradizionale. I dati delle analisi sono stati comunicati dal pm Guariniello al Ministero della Salute.
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F agi
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