Celle e stanze ancora attrezzate con strumenti di tortura – incluso il famigerato ‘tappeto volante’ – dove per decenni e fino a poche settimane fa sono stati detenuti e martoriati migliaia di prigionieri politici siriani. E’ la macabra scoperta fatta a Raqqa, unica città della Siria sotto il pieno controllo degli insorti. Una squadra di ricercatori di Human Rights Watch (Hrw) si è recata sul posto e ha raccolto documenti e testimonianze che confermano racconti d’orrore riferiti da tempo.
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