Intervista fatta al Generale Wesly Clark nel 2007 , dichiarazioni rilasciate in una trasmissione televisiva
“Circa dieci giorni dopo l’11 Settembre mi sono recato al Pentagono e ho visto il segretario alla Difesa, Rumsfeld, e il vicesegretario Wolfowitz. Sono sceso a salutare alcune persone dello Stato maggiore che lavoravano per me e uno dei miei generali mi chiamò dicendomi: «Venga, le devo parlare un minuto». E io: ma lei avrà da fare. Lui disse: «No, no. Abbiamo preso una decisione: attaccheremo l’Iraq». Io gli chiesi: ma perché? E lui: «Non lo so. Penso che non sappiamo cos’altro fare». Domandai: hanno trovato informazioni che collegano Saddam Hussein con Al-Qaeda? «No, non c’è niente di nuovo», disse, «hanno soltanto deciso di fare la guerra all’Iraq: penso che la ragione è che non si sa cosa fare riguardo al terrorismo, però abbiamo un buon esercito e possiamo rovesciare qualsiasi governo».
Sono tornato a trovarlo alcune settimane più tardi e all’epoca stavano bombardando l’Afganistan. Gli chiesi: bombarderanno sempre l’Iraq? Lui mi rispose: «Molto peggio». Prese un foglio di carta e disse: «Ho appena ricevuto questo dall’alto», cioè a dire dall’ufficio del segretario alla Difesa. «Questo è un memo che descrive in che modo prenderemo 7 paesi in 5 anni, cominciando dall’Iraq, poi la Siria, il Libano, la Libia, la Somalia, il Sudan e per finire l’Iran». Gli chiesi: è riservato? Rispose: «Sì, signore».
APR news
F Caracamp, youtu.be
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