Il parlamento in Iran ha approvato una legge per tutelare i diritti dei bambini, ma questa legge include una clausola che permette al patrigno di sposare la sua figlia adottiva se lei ha almeno 13 anni. Gli attivisti hanno espresso allarme per questo disegno di legge, approvato dal Parlamento, spiegando che la corte in questo modo non protegge gli interessi del bambino consentendo al capo famiglia di sposare la figlia adottiva. Il Consiglio dei Guardiani dell’Iran, deve ancora emettere il suo verdetto sulla controversa normativa. Attualmente In Iran una ragazza di 13 anni si può sposare, ma ha bisogno dell’autorizzazione di un giudice. I ragazzi possono sposarsi dopo i 15 anni, ma sposare i figliastri è vietato in qualsiasi circostanza. Oltre 42.000 bambini di età compresa tra 10 e 14 anni si sono sposati nel 2010, secondo i notiziari iraniani. A Teheran almeno 75 bambini sotto l’età di 10 anni erano promessi sposi. L’esecuzione di minorenni in Iran è stata anche alla ribalta negli ultimi anni – quando i minori cessano di essere considerati legalmente bambini – insieme all’età minima di responsabilità penale, che è di 15 anni per i ragazzi e di 9 anni per le ragazze secondo il diritto iraniano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_dei_Guardiani_della_Costituzione

APR news

F.Gu

Categorie:Esteri, Politica

Tag:andreja restek, APR news, bambine spose, bambini, diritti, diritti dei bambini, figlia adottiva, Iran, matrimoni