Un ufficiale di scambio culturale russo, con sede a Washington, è sospettato di spionaggio ma ha negato tutte le accuse. Una fonte ha detto al Washington AP che l’FBI stava indagando su Yury Zaitsev, capo di un programma di scambio culturale gestito dal governo russo. La motivazione delle indagini dell’FBI sarebbe che Zaitsev cercava di reclutare i giovani americani per attività di intelligence. L’indagine è stata riportata dalla rivista Mother Jones. Zaitsev ha respinto le accuse come un tentativo di danneggiare i legami tra Mosca e Washington. La Itar-Tass, agenzia di stampa russa, ha commentato la notizia riportando: ” E’ un peccato che gli echi della guerra fredda si ripresentino ogni volta nelle relazioni russo-americane”. Evgeniy Khorishko, presso l’ambasciata russa a Washington, ha anch’egli negato le affermazioni, dicendo a Itar-Tass che “queste sono storie dell’orrore, schiaffo dei tempi della guerra fredda”.
APR news
f guardian

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