ph (Aleppo, Sultan, uno dei ragazzi giustiziati)
Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 gennaio, i miliziani qaedisti hanno giustiziato una cinquantina di prigionieri, attivisti siriani, ad Aleppo. Il crimine è avvenuto nell’ex ospedale di Aleppo ed è stato compiuto, da quanto riferito, da uomini dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, formazione qaidista presente in Siria e da giorni sotto attacco da parte degli insorti locali. L’unione dei giornalisti di Aleppo ha condannato il «vergognoso massacro», affermando che tra le persone uccise da al Qaeda figurano anche medici che lavoravano negli ospedali da campo della regione di Aleppo.
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