Dokku Abu Usman, (Umarov), detto anche il Bin Laden Russo, uno dei principali comandanti dei ribelli in Cecenia ed ex Emiro dell’Emirato del Caucaso, stato islamico non riconosciuto, ucciso in un raid delle forze di sicurezza russe, è stato ricordato con la preghiera in diverse città della Turchia lo scorso venerdì. Migliaia di musulmani hanno partecipato, ricordando nei loro discorsi che i “nemici utilizzano il nazionalismo etnico e il razzismo contro l’unità dei musulmani e ora sono in guerra con l’Islam”. I ribelli del Caucaso, nel ricordare il loro leader, ne sottolineano la scelta di combattere la jihad fin dal 1994. Umarov (Dokku Abu Usman) ha rivendicato, tra gli altri, due attentati kamikaze a due stazioni della metropolitana di Mosca nel marzo 2010 e l’attentato all’aeroporto di Mosca nel gennaio 2011, che causò più di 30 morti e centinaia di feriti. Aveva minacciato attentati alle olimpiadi invernali di Sochi, affermando tra l’altro: “Dobbiamo evitare con ogni mezzo che venga organizzata la danza satanica sulle ossa dei nostri antenati”.
Apr news
ph web
Rispondi