Il più grande deposito petrolifero libico, quello di Sidra, vicino al terminal di Ras Lanuf è in fiamme. Un razzo lanciato dagli islamisti della coalizione (Fajir) ha colpito una maxi cisterna che ha preso fuoco.
Lo riferisce il portavoce della sicurezza locale, sottolineando che il rischio è che l’incendio possa propagarsi ad altri serbatoi. Nell’attacco di ieri sono morti 22 soldati libici.
Gli scontri sempre piu’ forti degli ultimi giorni hanno ridotto la produzione di petrolio della Libia, tornata nel mesi scorsi ad oltre 900.000 barili al giorno a soli 352.000, riferisce la compagnia statale Noc.
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