Il Ministro del Petrolio algerino ha invitato l’Opec a ridurre la produzione e aumentare il prezzo del petrolio, che é sceso drammaticamente negli ultimi sei mesi.
Youcef Yousfi ha detto che il cartello petrolifero deve “intervenire per correggere lo squilibrio e tagliare la produzione aumentando così i prezzi e difendere il reddito dei suoi Stati membri.”
Il petrolio che da 120 dollari è sceso a soli 60 dollari crea non pochi problemi ai Paesi dipendenti da esso, come l’Algeria. Circa il 95 per cento delle esportazioni del Paese è rappresentato dall’industria degli idrocarburi, e corrisponde al 60 per cento del bilancio statale.
Come prima serie di misure di austerità, il primo ministro Abdelmalek Sellal ha detto ci sarà un blocco delle assunzioni del settore pubblico nel 2015.
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