Il Giappone ha ritirato il passaporto ad un giornalista che voleva andare in Siria per
coprire il conflitto in seguito alla brutale uccisione di due ostaggi giapponesi da parte dello Stato Islamico. È la prima volta che il governo di Tokyo prende un tale provvedimento.
Il ministero degli esteri ha confiscato il passaporto di Yuichi Sugimoto, un fotografo freelance che aveva progettato di entrare in Siria il 27 prossimo febbraio per fare un reportage nei campi profughi siriani.
Il 58enne reporter ha lavorato nelle zone di conflitto in Iraq e in Siria nel corso degli anni.
“Questa sera, un funzionario della divisione di passaporto del Ministero degli Affari Esteri è venuto e ha preso il mio passaporto”, ha detto Sugimoto a detto al quotidiano Asahi.
“Cosa succede alla mia libertà di viaggiare e alla libertà di stampa?”
Il governo giapponese sta trovando sostegno nell’opinione pubblica dopo i sanguinosi fatti successi con due ostaggi uccisi.
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