L’Isis ha ucciso i primi cristiani rapiti in Siria, nel governatorato di Hassake, al confine Nord-orientale con l’Iraq.
Nel villaggio di Tel Hormidz una donna è stata decapitata, mentre due uomini sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco. Per ora non ci sono informazioni circa le esecuzioni subite dalle altre dodici vittime. Il numero dei rapiti è salito a circa 350.
Una fonte non confermata riferisce che si prepara, per venerdì 27 febbraio, un’esecuzione di massa. Nei 35 villaggi cristiano-assiri non è rimasto .
Apr news
fag
Rispondi