Nella regione della Crimea è stato dichiarato lo stato di emergenza, dopo che i tralicci dell’alta tensione che trasportano l’energia elettrica dall’Ucraina sono stati sabotati, tagliando l’alimentazione energetica a quasi due milioni di persone, lo riportano i media locali e il governo russo.
Il ministero russo dell’energia non ha riportato le cause dell’interruzione, ma i media russi hanno riferito che due piloni nella regione di Kherson in Ucraina a nord della Crimea sono stati sabotati dagli ultra nazionalisti ucraini di Pravni Sektor.
Secondo la compagnia energetica ucraina il danno è stato causato da un bombardamento con esplosivi.
Gran parte della regione è senza elettricità e l’esplosione ha lasciato al buio 1,896,000 persone.
Il ministero dell’energia ha aggiunto che sono state impiegate le forniture di emergenza.
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