Il 19 aprile un kamikaze con un camion bomba si è fatto esplodere nel centro di Kabul, prendendo di mira la sede del dipartimento dei servizi segreti in una zona affollata della capitale.
Decine di persone sono rimaste uccise e centinaia ferite, questo è stato l’attacco più sanguinoso a Kabul dal 2011.
Il messaggio che i talebani hanno voluto inviare era che il governo non solo non è in grado di proteggere i civili, ma non è in grado di proteggere i propri servizi di sicurezza.
La capitale è stata relativamente tranquilla in termini di attacchi negli ultimi mesi, anche se gran parte del resto del paese deve affrontare una pressione costante sia dai talebani, sia da una rete solida di al-Qaeda e dall’autoproclamato Stato Islamico.
Il 12 aprile i talebani hanno annunciato l’offensiva di primavera, la stagione annuale dei loro combattimenti, quest’anno chiamata ‘Operazione Omari’ dedicata al defunto leader del gruppo Mullah Omar.
La nozione di offensiva di primavera in Afghanistan è più una tradizione, si tratta di una descrizione accurata dei combattimenti, visto che le battaglie difficilmente si fermano in bassa stagione.
“L’Operazione Omari” è la 15 ° stagione di scontri da quando i talebani hanno perso il controllo nel 2001.
L’Afghanistan nei mesi estivi entra in una situazione di sicurezza nettamente peggiore rispetto agli anni precedenti. La minaccia per il Paese è ulteriormente peggiorata dopo la nascita dello Stato Islamico in Afghanistan.
Kunduz nel nord rimane particolarmente vulnerabile agli attacchi dei talebani, mentre Helmand e Kandahar nel sud-ovest continuano ad essere roccaforti per il gruppo.
Al-Qaeda, che non ha mai lasciato l’Afghanistan nonostante le affermazioni in senso contrario, ha tenuto sacche di influenza e potere in alcune province orientali, come Kunar, Nuristan, e Paktika.
E’ possibile che i combattimenti in Afghanistan aumenteranno nel prossimo futuro.
Con continui attacchi in luoghi come Kunduz, i talebani sicuramente cercheranno di destabilizzare il governo nazionale.
Inoltre è molto difficile mantenere la difesa e l’equilibrio del Paese quando gran parte della zona circostante è fuori del controllo effettivo del governo.
Apr news
f. ag, sofan
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Mi chiedo che fine ha fatto il tentativo di dialogo tra governo talibani tentato l’anno scorso. Non se ne parla più?