La guerra degli Stati Uniti in Afghanistan sta entrando nel 15° anno.
Giovedì scorso trenta civili sono stati uccisi nel nord dell’Afghanistan, nella zona di Kandahar, durante gli attacchi aerei della NATO, lo hanno riportato i funzionari provinciali. Molte delle vittime sono bambini e donne. L‘operazione militare si è svolta insieme alle forze militari afghane che cercavano di catturare alcuni leader talebani e fermare la loro avanzata nella zona, ma il risultato ha avuto un esito tragico. Oltre 30 civili uccisi e altre 25 persone sono rimaste ferite.
I funzionari provinciali hanno riportato che 26 combattenti talebani sono stati uccisi, tra cui due comandanti.
Nell’intervento militare due soldati americani hanno perso la vita e altri due sono rimasti feriti, ha detto il Generale John Nicholson.
Le operazioni di combattimento degli Stati Uniti contro i talebani ufficialmente si sono concluse nel 2014, ma le forze speciali hanno continuato a fornire supporto alle truppe afghane.
La situazione nella provincia si è aggravata drasticamente, solo nei nei primi otto mesi del 2016 oltre 5500 soldati afghani hanno perso la vita.
Nei primi nove mesi del 2016, 2.562 civili afghani sono stati uccisi, tra cui più di 600 bambini, e 5.835 sono rimasti feriti, lo si legge nei dati della missione di assistenza U.N. in Afghanistan.
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