Europol: Il Rapporto sul Terrorismo nell’Unione Europea del 2023″

Il terrorismo rappresenta ancora una grave minaccia. Nel corso del 2022, nell’UE sono stati registrati 28 attacchi terroristici completati, falliti o sventati. Sedici di questi attacchi sono stati portati a termine, causando la tragica perdita di quattro vite umane: due a causa di attacchi jihadisti e due a causa di un attacco terroristico di stampo estremista di destra.

Gli Stati membri dell’UE continuano a considerare il terrorismo jihadista come la minaccia più grave nell’Unione. Nel 2022, su un totale di 380 persone arrestate dagli Stati membri dell’UE per reati legati al terrorismo. La maggior parte degli attacchi avvenuti nel 2022 sono stati perpetrati da sospetti agendo da soli. Questa tendenza può essere riscontrata in diversi ambiti, dal jihadismo all’estremismo di destra e di sinistra e rimangono una minaccia cruciale. 

Internet e la tecnologia continuano a svolgere un ruolo chiave nella propaganda, nella radicalizzazione e nel reclutamento di individui vulnerabili nel contesto del terrorismo e dell’estremismo violento. Oltre ai social media, alle app di messaggistica, ai forum online e alle piattaforme di videogiochi, le piattaforme decentralizzate stanno guadagnando popolarità tra i circoli terroristici ed estremisti violenti.

Altre tecnologie avanzate che stanno diventando sempre più evidenti includono la produzione e l’uso di armi stampate in 3D, soprattutto nel contesto dell’estremismo di destra, e l’utilizzo da parte di elementi terroristici di risorse virtuali, in particolare criptovalute, per finanziare le loro attività terroristiche.

Nonostante le radici ideologiche e le origini diverse, i terroristi e gli estremisti violenti condividono sempre più elementi comuni, come narrazioni simili su argomenti specifici, la scelta di obiettivi simili per gli attacchi e l’adozione di metodi tattici. Concetti come l’antiestablishment, le teorie del complotto e l’opposizione ai progressi tecnologici sembrano colmare lo spazio tra le varie ideologie, fornendo motivazioni per azioni violente.

I primi mesi del conflitto tra Russia e Ucraina hanno generato reazioni visibili, soprattutto nell’ambito dell’estremismo di destra, manifestandosi attraverso post online  un numero significativo di affiliati dell’estrema destra che si sono recati nei campi di battaglia. Sebbene l’interesse per questa guerra sembri essersi gradualmente affievolito nel corso del resto del 2022, è probabile che la disinformazione riguardante il conflitto continui a alimentare narrazioni terroristiche ed estremiste.

Nel 2022 sono stati segnalati 28 attacchi terroristici completati, falliti e sventati dagli Stati membri dell’UE. Questo numero rappresenta un aumento rispetto al 2021, quando sono stati segnalati 18 attacchi, ma rimane inferiore rispetto al 2020, quando ne sono stati segnalati 56. L’Italia ha subito il maggior numero di attacchi (12), seguita da Francia (6), Grecia (4), Belgio (3), Germania, Slovacchia e Spagna (1 ciascuno). Dei 28 attacchi, 16 sono stati portati a termine.

La maggior parte degli attacchi terroristici segnalati è stata classificata come terrorismo di sinistra e anarchico (18), di cui 13 sono avvenuti in Italia (8), Grecia (3), Belgio (1) e Spagna (1). Una persona è rimasta ferita a seguito del completamento di un attacco terroristico di sinistra in Spagna. Inoltre, sono stati segnalati tre attacchi terroristici di sinistra falliti in Italia e ne sono stati sventati due, uno in Grecia e uno in Italia. Nel 2022, gli attacchi terroristici di sinistra sono aumentati rispetto al 2021, quando solo uno Stato membro ha segnalato un attacco di questo tipo.

Nel 2022, gli Stati membri hanno segnalato 6 attacchi terroristici di natura jihadista. Due di questi attacchi sono stati portati a termine, uno in Belgio e uno in Francia. Altri quattro attacchi sono stati sventati, tre in Francia e uno in Belgio. Non sono stati segnalati attacchi terroristici jihadisti falliti da parte degli Stati membri nel 2022. Gli attacchi terroristici jihadisti sono diminuiti rispetto al 2021 (11) e al 2020 (13). Due persone sono decedute a seguito di attacchi jihadisti in Belgio (1) e Francia (1).

Quattro attacchi di estrema destra sono stati segnalati dagli Stati membri nel 2022, in linea con il numero di attacchi di questo tipo negli anni precedenti (6 nel 2021 e 4 nel 2020). Un attacco è stato portato a termine in Slovacchia, causando la morte di due persone. Tre attacchi segnalati dagli Stati membri nel 2022 sono stati sventati, due in Francia e uno in Germania.

La pena detentiva media per i reati di terrorismo nei procedimenti segnalati dagli Stati membri nel 2022 è stata di 7 anni, leggermente superiore rispetto al 2021 (6 anni). La più bassa emessa dai tribunali degli Stati membri nel 2022 è stata di 35 giorni, mentre la più alta è stata l’ergastolo.

Le condanne più comuni per i reati terroristici hanno previsto una pena detentiva fino a 5 anni (62% nel 2022, rispetto al 65% nel 2021), mentre le condanne con una reclusione di 10 anni o più sono state emesse nel 19% dei casi (17% nel 2021).

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fonte Europol



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