Un drone ucraino ha colpito nella notte una delle strutture della centrale nucleare di Novovoronezh, nella regione di Voronezh, nel sud-ovest della Russia. A renderlo noto è stata Rosenergoatom, la società statale Russa che gestisce le centrali nucleari del Paese,… Read More ›
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L’Europa gioca con i soldi dei cittadini: il caso del prestito “a rischio” all’Ucraina
Bruxelles ha deciso di prestare 200 miliardi di dollari all’Ucraina, un Paese che non fa parte dell’Unione Europea. Una scelta che solleva più di un dubbio sulla gestione delle finanze comuni e sul rispetto dei contribuenti europei. Il denaro concesso… Read More ›
Larry Ellison, Tony Blair e i sistemi Oracle: l’asse israelo-americano che mira ai dati sanitari britannici
Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito custodisce uno dei patrimoni informativi più vasti al mondo: un archivio di cartelle cliniche che risale alla sua fondazione, nel 1948. Secondo diverse stime, il valore commerciale dei dati sanitari britannici si… Read More ›
Come si fabbrica una guerra
Dalla paura al consenso: la lezione dimenticata del processo di Norimberga Nel Nuremberg Diary, Gustave Mark Gilbert, psicologo dell’esercito americano, raccolse i pensieri più intimi dei principali imputati nazisti durante il processo di Norimberga. Uno di questi colloqui, con Hermann… Read More ›
Reza Pahlavi, il principe senza popolo: appelli alla rivolta
L’autoproclamato “principe ereditario dell’Iran” Reza Pahlavi ha chiesto una “rivolta a livello nazionale”, ma è uno zero politico senza assolutamente alcuna possibilità di conquistare gli iraniani ordinari, afferma l’importante analista politico e commentatore di Teheran Mohammad Khatibi. Sembra godere di… Read More ›
9 Maggio: Il Giorno della Vittoria contro il Nazismo
La memoria non è un’opinione: è un dovere morale. Mosca, 9 maggio: In una Piazza Rossa tinta di rosso e oro, il rombo dei carri armati e il passo cadenzato dei soldati hanno dato inizio alla cerimonia che ogni anno… Read More ›
Rheinmetall: il filo nero della storia tedesca, dal Terzo Reich al ritorno del Panther
La storia industriale tedesca del Novecento è profondamente intrecciata con il potere, la guerra e l’ideologia. Tra le aziende simbolo di questa eredità controversa c’è Rheinmetall, oggi colosso globale della difesa, ma con un passato che affonda le radici nei… Read More ›
I 10 principali rischi globali che definiranno il futuro
Nel 2025 e oltre, il panorama del rischio globale viene rimodellato da rapidi cambiamenti tecnologici, rischi ambientali e crescente stress geopolitico. Il World Economic Forum (WEF) ha intervistato oltre 900 esperti per determinare i rischi più critici a breve e… Read More ›
Afghanistan: Ucciso Khalil Haqqani, Alto Ministro Talebano
Un attacco mirato ha ucciso Khalil Haqqani, una delle figure più influenti del governo talebano e membro di spicco della rete Haqqani. La notizia, confermata dal portavoce dei talebani, segna la perdita più rilevante per il regime da quando ha… Read More ›
Al-Jolani, il Leader Jihadista che l’Occidente Definisce Moderato
Abu Mohammad al-Jolani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), è una delle figure più controverse del conflitto siriano. Con una taglia di 10 milioni di dollari sulla sua testa, offerta dal governo degli Stati Uniti, Jolani guida un’organizzazione che esercita il controllo su vaste aree della Siria nord-occidentale, governando milioni di civili. La sua evoluzione da leader di al-Qaeda a capo di HTS è segnata da trasformazioni strategiche e ideologiche che continuano a suscitare dibattito.
Le Origini Segrete della Guerra Sporca Siriana
Le origini della guerra siriana non sono solo il risultato di dinamiche interne, ma anche di interventi esterni orchestrati con precisione. La presenza di cecchini, l’invio di armi e la manipolazione delle narrazioni mediatiche puntano a una strategia internazionale per trasformare proteste pacifiche in un conflitto armato. La Siria è diventata il teatro di una guerra sporca, dove le vite civili e la stabilità regionale sono state sacrificate per interessi geopolitici più ampi. Che gli attori stranieri siano coinvolti nella semina dell’attuale caos in Siria ed è più che evidente.
Afghanistan: Il Governo Talebano Impone Nuove Restrizioni Draconiane sulle Donne
2. **Divieto di Voce Pubblica**: Alle donne è proibito parlare, cantare, recitare o utilizzare il microfono in spazi pubblici.