Al Salone del Libro di Torino, presso lo stand del Ministero della Difesa, il Maggiore Mario Renna ha presentato il proprio libro, “Ring road. Il diario degli alpini in Afghanistan” (Mursia 2011), che racconta sei mesi di missione nel paese asiatico tra aprile e ottobre 2010. La Ring road è la strada più lunga del paese (circa 3000km) che lo attraversa tutto, ne è il luogo di principale passaggio.
«Ho scritto questo libro – ha spiegato il Maggiore Renna – per rispondere alla domanda: “Cosa fanno gli alpini in Afghanistan?”. Questo è un diario ricco di aneddoti che presi separatamente vogliono dire poco, ma essi insieme restituiscono l’immagine dell’impegno nei combattimenti, nell’addestramento delle truppe locali e nella ricostruzione da parte del nostro corpo». Il maggiore, che in Afghanistan era l’addetto stampa della brigata Taurinense, cita anche un seminario di giornalismo organizzato dall’esercito per i giornalisti afghani.
«Nel libro – continua il Maggiore – ho raccontato di quando dei bambini trovarono un ordigno inesploso in una fossa e il Tenente Zonzin lo rimosse a mani nude perché l’apposito robot era troppo grande». La missione, cominciata nel 2003, ha uno scopo ben preciso: «Se si innalza il tenore di vita della popolazione – precisa Renna – l’atteggiamento della popolazione, specialmente nei nostri confronti, migliorerà di conseguenza. Alle volte capita ancora, specialmente nelle zone meno battute, che ci percepiscano come invasori. Non bisogna sbagliare il primo contatto».
di Paolo Morelli
Categorie:Inchieste Varie
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