Il governo cinese ha deciso che saranno rimpatriati dalla Cina 9 rifugiati politici nordcoreani, nonostante le pressioni della comunità internazionale e della Corea del Sud. Sono stati inutili appelli dei centinaia di avvocati per i diritti umani, attivisti e manifestanti scesi in piazza nel tentativo di ricordare che una volta rimpatriati saranno etichettati come “traditori” e condannati alla reclusione nei campi di lavoro dove verrano sottoposti a punizioni fisiche e lavori forzati .
I fuggitivi, secondo il parere della Cina, sono a tutti gli effetti immigrati illegali che vanno catturati, detenuti e rimpatriati.
“Come principale benefattore della Corea del Nord, Pechino ha offerto sostegno finanziario e incrementato gli scambi commerciali con il Paese per prevenire un collasso che innescherebbe inevitabilmente un flusso migratorio verso la Cina”
APR news To
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