Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del Comune di Leini’. ”Per tutti i Consigli comunali – si legge in una nota del Governo – lo scioglimento e’ stato disposto ai sensi della normativa antimafia”. Il Comune di Leini’ era rimasto coinvolto nei mesi scorsi nell’operazione Minotauro che l’anno scorso fece emergere contatti tra politici e esponenti dell”ndrangheta; 142 gli arrestati. Leinì è il secondo caso di amministrazioni sciolte per mafia in Piemonte dopo quello di Bardonecchia a metà degli anni Novanta. Infatti sul sito ufficiale del comune di Leinì si legge:
GIUNTA COMUNALE
Le competenze della GIUNTA sono conferitite al Commissario Straordinario.
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