Oltre 300 profughi nordafricani, rimasti senza ospitalità con la chiusura dei centri di accoglienza dell’Emergenza Africa, hanno occupato nei giorni scorsi una palazzina vuota del Villaggio Olimpico ex Moi di Torino in via Giordano Bruno. Provengono dai centri di Settimo Torinese, via Aquila e via Calabria. Il Comitato di solidarietà con i rifugiati e migranti di Torino si sta occupando dell’emergenza con grande professionalità. Molti cittadini stanno portando i primi aiuti e si sta scoprendo una città solidale che ha un grande cuore. Le signore si fermano con macchine cariche di oggetti per i rifugiati. I ragazzi del comitato di volontari la raccolgono nel magazzino facendo l’elenco delle provviste che successivamente distribuiscono in modo equo. Questa è una forma di volontariato e di cittadinanza attiva che andrebbe presa come esempio da tutti, e si spera specialmente da chi prende le decisioni politiche in merito.
Il Comitato di volontari ha comunicato la lista delle necessità:
materassi di ogni genere (vecchi, sottili, spessi, da campeggio, gonfiabili ecc)
coperte e qualsiasi altra cosa vi venga in mente per scaldarsi
sacchi a pelo (anche qui di ogni genere)
cibo secco da consumare senza bisogno di cottura
assorbenti per donna
scope
palette
moci
secchi
detersivi
spugne
catini
bottiglie di plastica
sapone
sacchi della spazzatura
bidoni
stracci
piatti, forchette, cucchiai e bicchieri di plastica
vestiti per donna
pannolini per bimbi
biberon e creme per bimbi
mutandine, scarpe, calze, vestiti per bimbi
giocattoli, pennarelli
Per consegnare il materiale rivolgersi ad Askatasuna/Gabrio/di persona se abitate in zona grazie!
APR news
Categorie:Inchieste Varie, Politica
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