Un primato di cui Shanghai farebbe proprio a meno: è la città più ‘’cancerogena’’ di Cina, se non del mondo. Secondo i dati forniti dalla commissione per la salute e la pianificazione familiare, la capitale economica cinese è la città della Cina con il maggior numero di morti per cancro.
Secondo il rapporto presentato dalla Commissione, sono 36.000 i residenti morti ogni anno per tumore, con una cadenza di 98 al giorno. Il tasso poi decolla se si considerano le diagnosi.
Solo nel 2012 sono stati diagnosticati 54.000 nuovi casi di cancro, circa 150 al giorno. Secondo gli esperti le acuse sono varie: dall’inquinamento dell’aria, a quello delle falde acquifere, alla sicurezza dei prodotti alimentari e altro. Il governo di Shanghai, anche davanti a casi eclatanti come il recente ritrovamento di migliaia di carcasse di maiali nel fiume Huangpu, continua insistere che l’acqua del rubinetto è sicura e rispetta le norme nazionali.
Ma molti esperti fanno notare come non siano mai stati forniti dettagli sui test di qualità delle acque, come ad esempio i livelli di torbidità, di ammoniaca e di azoto e di metalli pesanti. Il popolo crede poco alle rassicurazioni del governo, molti accusano i funzionari della città di concentrarsi di più sulla crescita economica che sulle questioni relative alla salute della gente. I tumori più diffusi, sempre secondo questi dati, sono quello al polmone, al colon-retto, allo stomaco, e alla mammella.
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