Mukhtar Ablyazov, preoccupatissimo per la sorte della sua famiglia, ha lancia un accorato appello al premier Enrico Letta.
“Caro Mr Letta grazie per questa decisione coraggiosa, ma adesso temo che il regime di Nazarbayev reagirà mandando mia moglie Alma in prigione e la mia bambina Alua all’orfanotrofio”, scrive Ablyazov in un appello diffuso dalla Stampa. Moglie e figlia, sottolinea l’oppositore kazako, “ora si trovano in una situazione di grave pericolo, detenute dal regime di Nazarbayev che le tiene in ostaggio al fine di usarle contro di me”.
E aggiunge: “Sono molto grato al popolo italiano per aver reagito a questa orribile vicenda, per non essere stato insensibile”. Da qui le parole al premier: “Mr Letta, lei non ha coperto questo incidente vergognoso. Le sono molto grato per questo. Sono grato al suo coraggio e alle sue convinzioni che, in circostanze estremamente difficili, l’hanno portata a fare cio’ che era giusto” e “sono molto grato anche ai suoi colleghi di governo che l’anno sostenuta nell’adottare tale decisione”.
APR news
F q news
Categorie:Cronaca, Esteri, Personaggi, Politica
L’ha ribloggato su .