Nei ultimi mesi si è parlato molto del jihad del sesso, e adesso la conferma di tutto questo arriva dal Ministro degli Interni della Tunisia Latfi Bin Jeddo, che parla all’Assemblea nazionale costituente. Il Ministro spiega che alcune delle ragazze tunisine inviate in Siria per il ”jihad del sesso” sono rientrate in patria incinte. Le giovani tunisine ”vengono ‘scambiate’ tra 20, 30, 100 ribelli e sono tornate con il frutto di questi contatti sessuali. E noi restiamo in silenzio, senza fare nulla”. Bin Jeddo ha pero’ ricordato che il Ministero degli Interni ha vietato a seimila tunisini di entrare in Siria dal marzo 2013 e ne ha arrestati 86 sospettati di aver formato ”reti” per inviare giovani tunisini in Siria per la ”jihad”. La maggior parte di coloro a cui e’ stato vietato il viaggio in Siria ha meno di 35 anni, ha aggiunto.
APR news u
F Adn

I tunisini sono – si dice – nel mirino degli sceicchi del terrore che finanziano i miliziani invasati. E’ possibile che la Tunisia paghi dazio per la sua opposizione al fenomeno.
"Mi piace""Mi piace"