Il ministro serbo per le questioni del Kosovo, Aleksandar Vulin, ha chiesto all’Onu un rapporto preciso sui luoghi contaminati da uranio impoverito nei bombardamenti Nato durante la guerra in Kosovo. “Così possiamo almeno sapere dove suolo, acqua e aria resteranno distrutti per mille anni”, ha detto per i 15 anni dall’inizio dei raid aerei Nato contro la Serbia. Molte denunce collegano l’aumento dei casi di cancro all’esposizione all’uranio impiegato nelle munizioni anticarro Nato.
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