Si crede che una delle due adolescenti austriache che hanno volato in Siria nel mese di aprile per unirsi allo Stato islamico sia stata uccisa.
Samra Kesinovic, 16anni , e la sua amica Sabina Selimovic 15 anni, sono fuggite dalle loro case a Vienna all’inizio di quest’anno.
Poco dopo hanno postato alcune immagini su social network con fucili Kalashnikov, circondate da uomini armati.
La polizia austriaca crede le foto che siano state postate dai miliziani IS in qualità di manifesti per reclutare altre ragazze.
Non è ancora chiaro quale delle due ragazze è stata uccisa, e la morte deve ancora essere ufficialmente confermata dal governo austriaco.
Alexander Marakovits, portavoce del ministero dell’Interno, ha detto al “Salzburger Notizie”: ‘Stiamo controllando le notizie, ma non possiamo dire con assoluta certezza che è vero, ma i genitori sono stati informati nell’eventualità che sia vero.’
Le motivazioni delle due ragazze sono poco chiare, ma prima di partire, hanno avuto contatti con alcuni giovani ceceni, e ha visitato una moschea nel secondo distretto di Vienna.
Il Ministero degli Interni austriaco conferma che altre due ragazze da Vienna avevano tentato di fuggire per rispondere alla chiamata per la guerra santa.
Ben 130 persone provenienti dall’Austria in questo momento combattono come jihadisti all’estero.
Più della metà dei jihadisti austriaci originariamente provengono dalla regione del Caucaso e hanno un valido permesso di soggiorno in Austria.
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