Almeno 19 persone sono morte in un attentato contro una moschea sciita a Peshawar, nel nord ovest del Pakistan. Tre esplosioni sono avvenute durante la preghiera del venerdì all’interno della Imamaia Masjid nell’area di Hayatabad. Circa 60 persone sono rimaste ferite. L’attacco è stato rivendicato dai talebani del Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp).
Secondo la polizia “tre o quattro attentatori” hanno fatto irruzione nella moschea lanciando delle granate e poi due kamikaze hanno cercato di farsi esplodere.
L’azione è stata condotta, si legge, per vendicare l’impiccagione a dicembre del ‘dottor Usman’, ex medico militare considerato la mente di un attacco al quartiere generale dell’esercito di Rawalpindi nell’ottobre del 2009. I talebani hanno anche inviato le foto di tre kamikaze che hanno organizzato l’attacco che sarebbe stato pianificato dal comandante Khalifa Omar Mansoor, ritenuto responsabile anche del gravissimo attentato alla scuola militare di Peshawar a gennaio costato la vita a circa 130 bambini.
Apr news
f ans, ag
Rispondi