Lo Stato Islamico ha rivendicato la strage di civili avvenuta stamattina davanti a una banca di Jalalabad, almeno 33 morti accertati e oltre 130 feriti: lo ha riferito lo stesso presidente afghano, Ashraf Ghani.
Un portavoce del movimento jihadista ha contattato diversi media per la rivendicazione, che e’ stata poi confermata anche con un messaggio on-line.
Se la matrice dell’attentato fosse confermata, si tratterebbe della prima volta in cui l’Isis si rende direttamente responsabile di un atto del genere in Afghanistan.
Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha preso le distanze dalla carneficina. “E’ stata un’azione malvagia, e noi la condanniamo con decisione”.
Un kamikaze si e’ fatto saltare in aria tra la folla in fila per ritirare gli stipendi agli sportelli, e sembra che una seconda esplosione sia divampata nel momento in cui cono arrivati i primi soccorsi.
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F ag, phwec
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