L’Isis ha rivendicato l’attentato suicida contro una moschea sciita nella parte orientale dell’Arabia Saudita.
Un kamikaze si è fatto esplodere nel parcheggio quando i poliziotti si sono avvicinati all’auto sospetta. Almeno altre tre persone sono rimaste uccise. Su twitter gli jihadisti hanno affermato che l’attentato è stato opera di Abou Jandal al-Jazrawi. L’attacco è stato compiuto mentre alla moschea di Dammam si svolgeva la preghiera del venerdì.
Un’azione simile era stata rivendicata la settimana scorsa ad Al Qudayh, sempre nell’est del Paese a maggioranza sciita dove hanno perso la vita 21 persone.
All’inizio del mese l’autoproclamato califfo Al Baghdadi in un audio messaggio invitava alla jihad contro l’Arabia Saudita, alleata degli Stati Uniti nella coalizione internazionale in Siria e in Iraq.
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