Sarebbe stato un missile lanciato dagli americani a uccidere Jihadi John, il famigerato boia dello stato islamico. Mohammed Emwazi, questo il nome del londinese di origine kuwaitiana, era diventato tristemente famoso come uno dei decapitatori ufficiali dell’Isil.
A darne conferma quasi certa il dipartimento di Stato americano in alcuni documenti ufficiali. L’uomo sarebbe stato disintegrato nell’attacco.
Apparso completamente vestito di nero era deputato a tagliare la testa a tutti gli ostaggi stranieri, a partire dall’americano James Foley, la sua prima vittima, il 19 agosto del 2014. A seguire avrebbe ucciso Steven Sotloff, i britannici David Haines e Alan Henning, l’americano Peter Kassig e i giapponesi Haruna Yukawa e Kenji Goto. Da mesi ormai era in fuga e si pensava avesse lasciato la Siria.
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